CLAUDIO BIANZINO TRIO: SOUND | JAZZ AL VIOTTI CLUB
Claudio Bianzino, sassofonista, compositore ed arrangiatore vercellese con una lunga esperienza anche nella didattica. Dagli anni Novanta ha collaborato con molti artisti (dalla Civica Jazz Band di Enrico Intra con grandissimi ospiti internazionali fino a gruppi più pop come Statuto e Persiana Jones). Ha composto e suonato musica per vari contesti: dalla musica per il teatro alla composizione di un inno universitario, dalla big band al coro polifonico, diversi gruppi jazz e altro ancora; ha vinto concorsi internazionali, inciso un disco a proprio nome e pubblicato un libro. Negli ultimi anni ha coinvolto affermati musicisti in un quintetto nato per ricordare il sassofonista piemontese Tullio Mobiglia, uno dei pionieri europei del sassofono jazz e attualmente, da oltre quindici anni, è direttore della big band 78 Giri Hot Ensemble.
Stefano Profeta ha iniziato a nove anni lo studio della chitarra classica presso la scuola comunale di musica A. Vallotti di Vercelli. Ha in seguito studiato contrabbasso con Franco Feruglio presso il Conservatorio Statale di Musica di Alessandria. Ha affiancato agli studi classici svariati corsi ad indirizzo jazzistico ed in seguito ha continuato ad approfondire i suoi studi, sia da un punto di vista teorico, che sullo strumento, seguendo workshop e seminari di musicisti italiani e stranieri.
Negli anni ’90, comincia lo studio del sitar e delle forme ritmiche legate alle tabla, approfondendo poi la conoscenza della musica indiana seguendo i corsi del Centro Studi Orientali e Mediorientali, sotto la guida del prof. Perinu, dell’Università di Torino. Inoltre la curiosità e l’amore per la musica in generale lo hanno portato via via a frequentare culture musicali e musicisti di svariate tradizioni, da quella occitana e franco-provenzale, fino a quella africana: è attivo, quindi, su un vasto panorama musicale, che spazia dal jazz alla musica d’autore fino alla musica popolare ed etnica.
Luigi Ranghino, vercellese classe 1958, è compositore e musicista apprezzato in Italia e all’estero. Inizia lo studio del pianoforte con i maestri Pestalozza, Poli, e quelli di composizione con i Maestri Fellegara, Colla, Lorenzini e Garuti. Con il maestro D’Andrea studia Jazz, il genere in cui si specializzerà durante tutta la sua carriera. Nel 1991 forma il trio con il quale ha partecipato a rassegne ed a Festival Nazionali ed Internazionali.
Molto importanti anche le collaborazioni, che lo portano a suonare, tra gli altri, con artisti del calibro di: John Ethergide, Alan Skidmore, Wayne Darling, Jim Dvorak, Monty Waters, Giovanni Tommaso, Attilio Zanchi, Tino Tracanna, Tiziano Tononi, Daniele Cavallanti, Bireli Lagrene, Gianluca Petrella. Non disdegnando incursioni maggiormente sperimentali, suona anche con i Vilod, formati dal DJ Ricardo Villalobos e Max Loderbauer e recentemente collabora con la giovane producer Key Clef.
Sabato 26 ottobre 2024 ore 17.30
Viotti Club | Via G. Ferraris, 14, Vercelli
CLAUDIO BIANZINO sax soprano e tenore
STEFANO PROFETA contrabbasso
LUIGI RANGHINO pianoforte
Un inedito trio jazz insieme con altri due “storici” musicisti vercellesi: Luigi Ranghino al pianoforte e Stefano Profeta al contrabbasso. Un trio quindi all’insegna di morbide sonorità acustiche che spazierà dai brani originali dello stesso Bianzino ad alcuni brani jazz di celebri sassofonisti.
- Ingresso unico10€
I biglietti possono essere acquistati premendo “Acquista il biglietto” o al Viotti Club in Via G. Ferraris 14.
È possibile ricevere informazioni inviando una email a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club in Via G. Ferraris 14 a Vercelli aperta mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Lo stesso orario si applica alla reperibilità telefonica e per email.
Claudio Bianzino, sassofonista, compositore ed arrangiatore vercellese con una lunga esperienza anche nella didattica. Dagli anni Novanta ha collaborato con molti artisti (dalla Civica Jazz Band di Enrico Intra con grandissimi ospiti internazionali fino a gruppi più pop come Statuto e Persiana Jones). Ha composto e suonato musica per vari contesti: dalla musica per il teatro alla composizione di un inno universitario, dalla big band al coro polifonico, diversi gruppi jazz e altro ancora; ha vinto concorsi internazionali, inciso un disco a proprio nome e pubblicato un libro. Negli ultimi anni ha coinvolto affermati musicisti in un quintetto nato per ricordare il sassofonista piemontese Tullio Mobiglia, uno dei pionieri europei del sassofono jazz e attualmente, da oltre quindici anni, è direttore della big band 78 Giri Hot Ensemble.
Stefano Profeta ha iniziato a nove anni lo studio della chitarra classica presso la scuola comunale di musica A. Vallotti di Vercelli. Ha in seguito studiato contrabbasso con Franco Feruglio presso il Conservatorio Statale di Musica di Alessandria. Ha affiancato agli studi classici svariati corsi ad indirizzo jazzistico ed in seguito ha continuato ad approfondire i suoi studi, sia da un punto di vista teorico, che sullo strumento, seguendo workshop e seminari di musicisti italiani e stranieri.
Negli anni ’90, comincia lo studio del sitar e delle forme ritmiche legate alle tabla, approfondendo poi la conoscenza della musica indiana seguendo i corsi del Centro Studi Orientali e Mediorientali, sotto la guida del prof. Perinu, dell’Università di Torino. Inoltre la curiosità e l’amore per la musica in generale lo hanno portato via via a frequentare culture musicali e musicisti di svariate tradizioni, da quella occitana e franco-provenzale, fino a quella africana: è attivo, quindi, su un vasto panorama musicale, che spazia dal jazz alla musica d’autore fino alla musica popolare ed etnica.
Luigi Ranghino, vercellese classe 1958, è compositore e musicista apprezzato in Italia e all’estero. Inizia lo studio del pianoforte con i maestri Pestalozza, Poli, e quelli di composizione con i Maestri Fellegara, Colla, Lorenzini e Garuti. Con il maestro D’Andrea studia Jazz, il genere in cui si specializzerà durante tutta la sua carriera. Nel 1991 forma il trio con il quale ha partecipato a rassegne ed a Festival Nazionali ed Internazionali.
Molto importanti anche le collaborazioni, che lo portano a suonare, tra gli altri, con artisti del calibro di: John Ethergide, Alan Skidmore, Wayne Darling, Jim Dvorak, Monty Waters, Giovanni Tommaso, Attilio Zanchi, Tino Tracanna, Tiziano Tononi, Daniele Cavallanti, Bireli Lagrene, Gianluca Petrella. Non disdegnando incursioni maggiormente sperimentali, suona anche con i Vilod, formati dal DJ Ricardo Villalobos e Max Loderbauer e recentemente collabora con la giovane producer Key Clef.
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