TRIO CHIMERA | VIOTTI FESTIVAL ESTATE
L. Boccherini, L. van Beethoven, A. Casella
Sabato 15 luglio 2023 ore 20.00
Museo Leone | Via Verdi, 30, Vercelli
IL CONCERTO SARÀ PRECEDUTO DA UN APERITIVO ALLE ORE 19:00.
TRIO CHIMERA
STEFANO RACCAGNI violino
GIORGIO LUCCHINI violoncello
MARTA CERETTA pianoforte
PROGRAMMA
L. Boccherini Sonata n. 4 in re maggiore, op. 12
L. van Beethoven Trio n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 70
A. Casella Sicilienne et burlesque, op. 23 bis
INGRESSO al solo concerto: 10€
INGRESSO concerto + aperitivo: 15€
Prenotazione scrivendo a biglietteria@viottifestival.it o telefonando al numero 329 1260732.
Il Trio Chimera, formato dalla pianista Marta Ceretta, il violinista Stefano Raccagni e il violoncellista Giorgio Lucchini, si forma a fine 2021 e sin dalla sua nascita frequenta il Master Specialized in Musica da Camera presso l’Hochschule der Kunste di Berna, sotto la guida di Patrick Juedt e lo Stauffer Center for Strings di Cremona con il Quartetto di Cremona. Si perfeziona inoltre con Mischa Maisky e il Trio Maisky, Antonio Meneses, Pierpaolo Maurizzi, Ivan Rabaglia, Amiram Ganz, Antonio Valentino, Eckart Runge, Geneviève Strosser, Mark Messenger. Il Trio è da subito selezionato da Simone Gramaglia per entrare a far parte della rete de Le Dimore del Quartetto. Nel 2022 è invitato alla sessione di Vilnius dell’European Chamber Music Academy (ECMA), suonando nel Palazzo dei Granduchi di Lituania e studiando con Avedis Kouyoumdjian, Imke Frank e Johannes Meissl e poi, per la sessione ECMA invernale di Berna, frequenta lezioni di Hatto Beyerle, Karla Haltenwanger, Ernesto Molinari, Minna Pensola e Louise Hopkins. In estate partecipa alla Masterclass tenuta da Clive Greensmith presso l’Accademia Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di Merito. Nel 2022 vince il secondo premio al 26° Concorso Cameristico Internazionale G. Rospigliosi ed è premiato come miglior ensemble italiano al 2° Concorso internazionale di Musica da Camera Filippo Nicosia di Faenza. Sempre nel 2022 la formazione si esibisce a Latina per il Campus Internazionale di Musica; nella Corte di Palazzo Doria-Tursi di Genova, per il festival Gems à la Paganini; al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, per il 55° Festival delle Nazioni. Ad ottobre, in collaborazione con l’Ensemble di musica contemporanea AltreVoci, il Trio suona in due concerti all’Università delle Arti di Tirana in Albania. A febbraio 2023 il Trio Chimera si è esibito in due concerti in Ungheria (Bölcske e Budapest), ad aprile ad Addis Abeba e a settembre sarà in Spagna a Barcellona. In autunno suonerà a Firenze nella rassegna “Suono Giovane” presso Casa Martelli, sarà impegnato a Budapest nell’esecuzione del Triplo Concerto in do magg n 56 di Beethoven e a Verbania per il concerto finale dei Compositori selezionati al “1 Concorso di Composizione” indetto dall’Associazione Finzi Academy, di cui sono il Trio di riferimento.
Tre domande a… il Trio Chimera
Giorgio, tu sei vercellese. Ti dà una sensazione particolare suonare nella tua città?
Certo che sì! Per me suonare nella città dove sono nato e cresciuto è un onore incredibile, e ancor di più poterlo fare con il mio trio, composto da amici e compagni di viaggio fantastici. Amo Vercelli, e ogni volta che ho l’opportunità di suonarci sono entusiasta, anche perché posso invitare al concerto amici di una vita e parenti, condividendo così dei momenti che di solito sono abituato a vivere lontano da casa.
Stefano, è giusto dire che al centro delle vostre scelte artistiche c’è Beethoven? E se sì, perché?
Per quanto riguarda questo programma, sicuramente sì! Suoneremo un pezzo galante, uno classico e uno neoclassico. Il risultato è un gioco di specchi e riferimenti incrociati al cui centro ideale c’è il Trio di Beethoven. Attorno a esso ruotano, con la loro “nobile” cortesia e brillantezza, i lavori di Boccherini e Casella.
Marta, anche se siete nati da poco, nella vostra formazione si nota un’impronta decisamente internazionale. E’ una vostra precisa scelta? E quanto è importante oggi per un musicista avere orizzonti internazionali?
In particolare dopo la pandemia, abbiamo imparato l’importanza di viaggiare e soprattutto la bellezza di poterlo fare, per cui direi che la nostra è una scelta ben precisa. Negli ultimi 2 anni abbiamo avuto il privilegio di suonare in Ungheria, Etiopia, Svizzera e Lituania, e presto saremo in Spagna; questi viaggi ci hanno permesso di entrare in contatto con persone e costumi molto diversi, arricchendo il nostro bagaglio culturale, cosa che riteniamo fondamentale per un musicista dei nostri giorni.
È possibile ricevere informazioni inviando una email a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club in Via G. Ferraris 14 a Vercelli aperta mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Lo stesso orario si applica alla reperibilità telefonica e per email.