BENJAMIN SCHMID violino*
PETRIT CEKU chitarra

PROGRAMMA
N. Paganini Sonata in la minore per violino e chitarra
J. S. Bach Sonata in sol minore per violino solo, BWV1001
G. B. Viotti Sonata in si b maggiore per violino e chitarra, n. 6
F. Schubert Sonata in re maggiore per violino e chitarra, D 384

*violino di Antonio Stradivari, Cremona, 1718, “ex Viotti” – “ex Arnold Rosé”

“Uno dei dieci migliori CD dal vivo mai registrati”. Fono Forum “Sternstunden der Musik”, ottobre 2023 su Benjamin Schmid / Orchestra Filarmonica di Vienna, Seiji Ozawa

Dal suo debutto al Festival di Salisburgo come partner solista di Sir Yehudi Menuhin nel 1986, Benjamin Schmid si è trasformato in uno dei più importanti violinisti del nostro tempo con la sua attività concertistica sempre intensa in tutto il mondo in circa 3000 concerti dal vivo. La vittoria al Concorso Carl Flesch di Londra nel 1992, dove gli sono stati assegnati anche il Premio Mozart, il Premio Beethoven e il Premio del Pubblico, ha portato il violinista viennese Benjamin Schmid alla ribalta internazionale, insieme ad altri premi di concorso. Da allora si è esibito sui palcoscenici più importanti del mondo con orchestre rinomate come la Filarmonica di Vienna, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l’Orchestra del Gewandthaus di Lipsia e l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo. La sua tecnica brillante, la chiarezza e la passione della sua espressione, il suo carisma come solista, la straordinaria gamma del suo repertorio – oltre a tutte le opere consuete, suona anche i concerti per violino di Wolf Ferrari, Gulda, Korngold, Elgar, Weill, Dutilleux e Weinberg – e le sue capacità di improvvisazione nel jazz lo rendono un violinista dal profilo unico. Maggiori informazioni su www.benjaminschmid.com.

 

La squisita sensibilità e l’espressività di Petrit Çeku hanno attratto e coinvolto il pubblico di tutto il mondo. Si è esibito in numerosi recital in tutto il mondo ed è stato solista con orchestre sinfoniche come la Baltimore Symphony, la Filarmonica di Calgary, la Filarmonica da Camera Ceca, la Filarmonica di Daejeon, l’Orchestra dell’Ermitage di Stato di San Pietroburgo, la Filarmonica di Pannon e la Filarmonica di Zagabria. Collabora regolarmente con il famoso ensemble The Zagreb Soloists ed è membro fondatore del Guitar Trio Elogio, fondato nel 2008.
Definito dal Calgary Herald “un suonatore senza sforzo, con un suono forte e proiettato”, Çeku è il vincitore del primo premio di molti concorsi internazionali di chitarra, tra cui i più prestigiosi come Parkening (Malibu, USA), Schadt (Allentown, USA), Biasini (Bologna, Italia) e Pittaluga (Alessandria, Italia). È stato l’unico interprete di musica classica del Night of the Proms Tour 2018 con la Filarmonica di Antwerpen diretta da Alexandra Arrieche, con grandi della musica pop come Brian Ferry, Milow, Seal e Suzanne Vega.
Çeku si è diplomato all’Accademia di Musica di Zagabria nella classe di Darko Petrinjak e al Peabody Conservatory di Baltimora negli Stati Uniti nella classe di Manuel Barrueco. Petrit Çeku insegna Musica da Camera per Chitarra, uno studio speciale dedicato alla musica da camera, presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz in Austria. Le sue registrazioni sono state pubblicate da Naxos, BuntArt e Eudora records. Il disco di Çeku The Cello Suites, che include tutte e sei le suite per violoncello di Bach, è stato nominato agli ICMA. Le sessioni di registrazione di questo album sono state oggetto del film documentario “Sarabande” della pluripremiata regista Kaltrina Krasniqi. Continuando la collaborazione con la regista, Petrit Çeku ha poi composto la colonna sonora originale del suo lungometraggio “Vera Dreams of the Sea”, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2021. Petrit Çeku è un artista D’Addario e suona una chitarra Ross Gutmeier.