AVI AVITAL – ENSEMBLE CAMERATA DUCALE | VIOTTI FESTIVAL
D. Bruce, S. Tsintsadze, A. Piazzolla, B. Bartók, G. B. Viotti
Sabato 4 maggio 2024 ore 21.00
Teatro Civico | Via Monte di Pietà, 15, Vercelli
AVI AVITAL mandolino
AMIR WAHBA percussioni
CAMERATA DUCALE
AMIR WAHBA percussioni
CAMERATA DUCALE
PROGRAMMA
S. Tsintsadze Six Miniatures
D. Bruce Cymbeline
A. Piazzolla Fuga y Misterio
B. Bartók 5 Duetti
G. B. Viotti Romanza dal Concerto per violino n. 4 I:4 (G.33)
Traditional Bukharan/Israeli Mi Yitneni Of
Traditional Bulgarian Bucimis
A. Avital Avi’s Song
Avi Avital, artista innovativo e primo solista di mandolino che sia stato nominato per un Grammy Award per la musica classica, è stato paragonato ad Andres Segovia per l’abilità con lo strumento e a Jascha Heifitz per il proprio incredibile virtuosismo. Appassionato ed “esplosivamente carismatico” (New York Times) nelle sue esibizioni dal vivo, Avi Avital rappresenta una forza trainante nell’opera di dare nuovo impulso al repertorio per mandolino. Gli appuntamenti salienti della stagione 2022/2023 includono interpretazioni dei Concerti per Violino composti per lui da Jennifer Higdon, Anna Clyne e Giovanni Sollima, oltre a tournée con l’Academy of Saint Martin-in-the-Fields, Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, la B’Rock Orchestra e l’ensemble Arcangelo, recital in duo con Ksenija Sidorova (fisarmonica), Olga Pashchenko (clavicembalo/fortepiano) e Omer Klein (pianoforte), a cui va ad aggiungersi una tournée australiana con il violoncellista Giovanni Sollima. Prende anche il via la sua nuova avventura, il Between Worlds Ensemble, con una residenza in tre segmenti presso la Boulez-saal di Berlino. L’ensemble è stato costituito per esplorare generi, culture e mondi musicali differenti, concentrando la propria attività in diverse aree geografiche. Nel suo primo anno di vita si cimenterà con musiche tradizionali, classiche e popolari della Penisola Iberica, del Mar Nero e dell’Italia. Le collaborazioni recenti di Avi Avital includono la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la Yomiuri Nippon Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tonhalle di Zurigo, la Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica Israeliana e l’Orchestra della Radio Norvegese. Ha lavorato con direttori del calibro di Zubin Mehta, Kent Nagano, Osmo Vänskä, Yutaka Sado, Jonathan Cohen, Miguel Harth-Bedoya, Nicholas McGegan, Omer Meir Wellber, Ton Koopman e Giovanni Antonini. Per lui sono state composte più di cento opere per mandolino, fra cui Concerti per violino e orchestra firmati Anne Clyne, Jennifer Higdon, Avner Dorman, Divid Bruce e Giovanni Sollima. Avi Avital le ha poi interpretate con orchestre quali i Münchner Philharmoniker/Urbański, la Atlanta Symphony/Spano, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino/Bancroft e la BBC Symphony Orchestra/Rustioni. Avi Avital collabora con musicisti impegnati in svariati generi ed è stato “Artist-in-Residence” (“Portrait Artist”) al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, al BOZAR di Bruxelles e alla Konzerthaus di Dortmund (Zeitinsel); inoltre nel 2023 sarà “Artist-in-Residence” al Bodensee-Festival. Si esibisce regolarmente durante i festival più prestigiosi, fra cui quelli che si tengono ad Aspen, all’Hollywood Bowl, Salisburgo, Tanglewood, Spoleto, Ravenna, MISA Shanghai, Cheltenham, Verbier, Lucerna, Bad Kissingen, Rheingau, Gstaad e Tsinandali. Avi Avital registra in esclusiva con Deutsche Grammophon. Il suo sesto album, The Art of the Mandolin, è stato pubblicato nel 2020 ottenendo recensioni entusiastiche dalla stampa internazionale. Tale incisione è stata preceduta da Bach (2019), Avital meets Avital (2017) realizzata insieme a Omer Avital (oud/basso), Vivaldi (2015, vincitrice di un Premio ECHO Klassik), un CD di trascrizioni dei Concerti di Bach dello stesso Avital e Between Worlds (2014), una raccolta di musica da camera “cross-over” che esplora le connessioni tra musica classica e musica tradizionale. Nato a Be’er Sheva, nel sud di Israele, Avi Avital ha iniziato lo studio del mandolino all’età di otto anni per poi proseguire all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Cesare Pollini di Padova con Ugo Orlandi. Avi Avital suona su un mandolino del liutaio israeliano Arik Kerman.
È possibile ricevere informazioni inviando una email a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club in Via G. Ferraris 14 a Vercelli aperta mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Lo stesso orario si applica alla reperibilità telefonica e per email.
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