GLORIA CAMPANER – ALESSANDRO CARBONARE – MARIO PIETRODARCHI | VIOTTI FESTIVAL
Si è seduta al piano la prima volta a soli 4 anni e a 11 era già protagonista sul palco insieme ad una orchestra sinfonica. In oltre trent’anni di carriera si è esibita in tutti i continenti, in sale prestigiose come la Carnegie Hall di New York, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Cadogan Hall di Londra, la Kioi Hall di Tokyo e l’Arena di Verona, spingendosi anche in luoghi remoti e inusuali del pianeta per portare la musica oltre i confini – dalla città sperimentale di Auroville in India all’Isola di Pasqua, fino alla Favela Rocinha di Rio de Janeiro e alle townships di Città del Capo in Sud Africa – senza mai perdere di vista l’impegno nel sociale.
Veneta, classe 1986, Gloria Campaner è considerata una delle pianiste più versatili e trasversali della sua generazione, arrivando a sperimentare nuovi linguaggi e interazioni tra la musica classica ed altre forme artistiche: contaminazioni con il jazz (ha collaborato con Stefano Bollani, Leszek Mozdzer e Franco D’Andrea), con la musica elettronica (Alioscia Bisceglia dei Casino Royale, Boosta dei Subsonica), con la danza contemporanea e persino con la scultura (ha suonato le “pietre sonore” di e con Pinuccio Sciola) e la letteratura (il progetto dedicato a Beethoven con Alessandro Baricco e l’Orchestra da Camera Canova portato in scena all’Arena di Verona e al Teatro Comunale di Ferrara in streaming per tutte le scuole d’Italia). Ha inciso per EMI, Warner Classics e Sony Music.
Di recente, nel pieno di una carriera globetrotter, ha deciso però di sospendere sine die l’attività concertistica. Non per fermarsi, ma per indagare ancora linguaggi inediti e un nuovo modo di ‘servire la musica’. O meglio, i musicisti. È nato, così, il progetto “C# See Sharp” per allenare i giovani talenti a guardarsi dentro e ‘guardare oltre’, per vincere le proprie le paure, esprimere la creatività e mettere a fuoco le emozioni. Ora Gloria ha una competenza in più da spendere, quella di performing coach. ”Ho conosciuto ansie e vertigini prima di entrare in scena, non sapevo a chi chiedere aiuto. Dobbiamo affrontare la gestione delle emozioni anche nella musica classica”. Un training pensato per i talenti artistici, ma buono per chiunque si trovi a dover affrontare una qualunque performance in pubblico. Tant’è che tiene regolarmente seminari e masterclass in tutto il mondo.
Sempre nell’ottica di acquisire nuove competenze ed esperienze legate al mondo dello spettacolo, Gloria Campaner si sta interessando alla regia d’opera, alla direzione di palcoscenico e in generale al teatro musicale. Già direttrice artistica del MAP Festival di Taranto, dell’Associazione Bellini di Messina e del Festival friulano “Nei Suoni dei luoghi”, nel 2024 insieme a Nicola Campogrande ha creato “Seven Springs – Il suono della Holden”, la prima avventura musicale della Scuola Holden di Torino.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France.
Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York.
Si é imposto nei piu’ importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le più importanti orchestre italiane.
Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.
Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri.
Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si escibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.
«Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) ha fatto parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il « K. Nielsen » in Danimarca ed il « B. Crusell » in Finlandia).
Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013.
Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli».
È professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Mario Stefano Pietrodarchi nasce in Atessa (Chieti) il 26 dicembre 1980, all’età di nove anni intraprende lo studio della fisarmonica e successivamente del bandoneon. Dal 1993 al 2001 frequenta i corsi del M° C. Calista e successivamente del M° C. Chiacchiaretta presso la Scuola Civica Musicale F. Fenaroli di Lanciano. Nel 2007 si diploma con la Lode presso il Conservatorio Musicale S.Cecilia di Roma. Ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con J. Mornet, W. Zubitsky, A. L. Castano, C. Rossi, Y. Shishkin.
Esecutore brillante e di raffinata musicalità, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui ricordiamo:
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Latina” (1996, 1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Montese “(MO) (1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Internazionale “S. Bizzarri di Morro D ‘Oro ” (TE) cat. Junior (1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Rieti” (1999);
– 1° Premio “Adamo Volpi” al Concorso Città di Loreto (AN) 2000.
Nel luglio 1998 é stato prescelto per rappresentare l’Italia al Trofeo Mondiale C.M.A. (Junior) a RecoaroTerme, (Italy). Nel luglio 2000 è stato prescelto per rappresentare l’Italia al Trofeo Mondiale C.M.A. (senior), svoltosi in Alcobaca (Portogallo) laureandosi secondo classificato. Nel 2001 si laurea Primo Classificato al Trofeo Mondiale C.M.A. (senior) svoltosi a Lorient (Francia) dal 21 al 24 Settembre. Nel Giugno 2002 è stato ospite al “Premio Barocco” trasmesso in diretta su Rai1 da Gallipoli al fianco della nota cantante Antonella Ruggiero. Nel 2006 è stato ospite nella serata “I colori del Mare” a Montreal Jazz Festival al fianco di Gabriele Mirabassi e Pietro Tonolo per un progetto della casa discografica EGEA. Più volte è stato ospite alla trasmissione Domenica In (RAI 1) esibendosi a fianco dell’orchestra RAI diretta da Pippo Caruso.
Il 25 Maggio 2009, si esibisce in qualità di ospite, al Colosseo (Roma) a fianco del M° Andrea Bocelli, Angela Gheorghiu e Andrea Griminelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per l’evento “L’alba separa dalla luce l’ombra” in favore dei terremotati abruzzesi. Evento unico ed irripetibile mandato in mondo visione in prima serata su Rai1 e RaiSAT. Il 25 Dicembre 2010 si esibisce al fianco dell’Orchestra Giovanile Italiana nel Concerto per la Vita e per la Pace trasmesso in mondo visione per la Rai da Betlemme. Il 1° Giugno 2011 al fianco di Erwin Schrott si esibisce dall’Arena di Verona per i festeggiamenti dei 150° anni dell’Unità d’Italia trasmeso in diretta su Rai1. Il 1° Agosto 2011 in qualità di solista esegue al fianco dell’Orchestra Internazionale d’Italia sotto la direzione del M° Omer Wellber la prima esecuzione assoluta per Fisarmonica-Mandolino-Nastro Magnetico e Orchestra “The retourn of the Jackals” del compositore Israeliano Michael Wolpe.
Nel 2012 al fianco di Anna Netrebko ed Erwin Schrott si esibisce nella Royal Albert Hall (London), Copenaghen e nelle più importanti città della Germania. Nel 2012 si esibisce in qualità di ospite al Concerto di Lajatico presso il “Teatro del Silenzio” al fianco di Andrea Bocelli, Giorgio Albertazzi, Riccardo Cocciante, Pino Daniele. Nel perseguire l’idea di sviluppare un nuovo repertorio dal gusto e timbrica prettamente mediterraneo per Fisarmonica-Bandoneon e Orchestra vengono coinvolti importanti compositori Italiani del calibro di Roberto Molinelli, Andrea Scarpone, Fabio Conocchiella, Umberto Scipione, Raffaele Bellafronte, Enrico Blatti, Giancarlo Facchinetti, Domenico Giannetta, Cristian Carrara.
Dal 2018 inizia una fitta collaborazione con il violinista Andres Gabetta e l’incredibile ensemble barocca “Cappella Gabetta”, dopo innumerevoli Concerti in giro per il mondo nel 2019 esce per Sony un disco dal titolo “Tango Seasons” con Musiche di Vivaldi e Piazzolla arrangiate da Roberto Molinelli. Nel 2021 ha partecipato ad Expo Dubai in trio con Gloria Campaner e Alessandro Carbonare nell’evento ASTOR dedicato ad Astor Piazzolla che verrà replicato in diverse date anche nel 2022.
Oltre all’imponente attività concertistica sul territorio nazionale, si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Germania, U.S.A., Polonia, Portogallo, Finlandia, Svizzera, Ungheria, Canada, Australia, Danimarca, Georgia, Libano, Armenia, Bahrein, Russia, Bosnia Herzegovina, Austria, Bielorussia e Cina.
Tango, vida y pasiòn. LiberTANGO
Sabato 3 maggio 2025 ore 21.00
Teatro Civico | Via Monte di Pietà, 15, Vercelli
GLORIA CAMPANER pianoforte
ALESSANDRO CARBONARE clarinetto
MARIO STEFANO PIETRODARCHI bandoneon
con la partecipazione dei ballerini TangoFelix
PROGRAMMA
A. Piazzolla Oblivion
A. Piazzolla La muerte del angel
A. Piazzolla Adios Nonino
A. Piazzolla Sur
A. Piazzolla Le Grand Tango
ALESSANDRO CARBONARE clarinetto
MARIO STEFANO PIETRODARCHI bandoneon
con la partecipazione dei ballerini TangoFelix
A. Piazzolla Oblivion
A. Piazzolla La muerte del angel
A. Piazzolla Adios Nonino
A. Piazzolla Sur
A. Piazzolla Le Grand Tango
- Poltronissima22€ | 20€
- Poltrona18€ | 15€
- Poltroncina14€ | 12€
- Palco22€ | 20€
- Galleria10€
I biglietti possono essere acquistati premendo “Acquista il biglietto”, al Viotti Club in Via G. Ferraris 14 durante gli orari di apertura o al botteghino del teatro la sera del concerto dalle ore 20:00.
È possibile ricevere informazioni inviando una email a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club in Via G. Ferraris 14 a Vercelli aperta mercoledì e venerdì dalle ore 14:00 alle ore 19:00, giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sabato dalle ore 14:00 alle ore 18:00. Lo stesso orario si applica alla reperibilità telefonica e per email.
Si è seduta al piano la prima volta a soli 4 anni e a 11 era già protagonista sul palco insieme ad una orchestra sinfonica. In oltre trent’anni di carriera si è esibita in tutti i continenti, in sale prestigiose come la Carnegie Hall di New York, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Cadogan Hall di Londra, la Kioi Hall di Tokyo e l’Arena di Verona, spingendosi anche in luoghi remoti e inusuali del pianeta per portare la musica oltre i confini – dalla città sperimentale di Auroville in India all’Isola di Pasqua, fino alla Favela Rocinha di Rio de Janeiro e alle townships di Città del Capo in Sud Africa – senza mai perdere di vista l’impegno nel sociale.
Veneta, classe 1986, Gloria Campaner è considerata una delle pianiste più versatili e trasversali della sua generazione, arrivando a sperimentare nuovi linguaggi e interazioni tra la musica classica ed altre forme artistiche: contaminazioni con il jazz (ha collaborato con Stefano Bollani, Leszek Mozdzer e Franco D’Andrea), con la musica elettronica (Alioscia Bisceglia dei Casino Royale, Boosta dei Subsonica), con la danza contemporanea e persino con la scultura (ha suonato le “pietre sonore” di e con Pinuccio Sciola) e la letteratura (il progetto dedicato a Beethoven con Alessandro Baricco e l’Orchestra da Camera Canova portato in scena all’Arena di Verona e al Teatro Comunale di Ferrara in streaming per tutte le scuole d’Italia). Ha inciso per EMI, Warner Classics e Sony Music.
Di recente, nel pieno di una carriera globetrotter, ha deciso però di sospendere sine die l’attività concertistica. Non per fermarsi, ma per indagare ancora linguaggi inediti e un nuovo modo di ‘servire la musica’. O meglio, i musicisti. È nato, così, il progetto “C# See Sharp” per allenare i giovani talenti a guardarsi dentro e ‘guardare oltre’, per vincere le proprie le paure, esprimere la creatività e mettere a fuoco le emozioni. Ora Gloria ha una competenza in più da spendere, quella di performing coach. ”Ho conosciuto ansie e vertigini prima di entrare in scena, non sapevo a chi chiedere aiuto. Dobbiamo affrontare la gestione delle emozioni anche nella musica classica”. Un training pensato per i talenti artistici, ma buono per chiunque si trovi a dover affrontare una qualunque performance in pubblico. Tant’è che tiene regolarmente seminari e masterclass in tutto il mondo.
Sempre nell’ottica di acquisire nuove competenze ed esperienze legate al mondo dello spettacolo, Gloria Campaner si sta interessando alla regia d’opera, alla direzione di palcoscenico e in generale al teatro musicale. Già direttrice artistica del MAP Festival di Taranto, dell’Associazione Bellini di Messina e del Festival friulano “Nei Suoni dei luoghi”, nel 2024 insieme a Nicola Campogrande ha creato “Seven Springs – Il suono della Holden”, la prima avventura musicale della Scuola Holden di Torino.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France.
Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York.
Si é imposto nei piu’ importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le più importanti orchestre italiane.
Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.
Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri.
Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si escibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.
«Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) ha fatto parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il « K. Nielsen » in Danimarca ed il « B. Crusell » in Finlandia).
Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013.
Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli».
È professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Mario Stefano Pietrodarchi nasce in Atessa (Chieti) il 26 dicembre 1980, all’età di nove anni intraprende lo studio della fisarmonica e successivamente del bandoneon. Dal 1993 al 2001 frequenta i corsi del M° C. Calista e successivamente del M° C. Chiacchiaretta presso la Scuola Civica Musicale F. Fenaroli di Lanciano. Nel 2007 si diploma con la Lode presso il Conservatorio Musicale S.Cecilia di Roma. Ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con J. Mornet, W. Zubitsky, A. L. Castano, C. Rossi, Y. Shishkin.
Esecutore brillante e di raffinata musicalità, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui ricordiamo:
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Latina” (1996, 1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Montese “(MO) (1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Internazionale “S. Bizzarri di Morro D ‘Oro ” (TE) cat. Junior (1997);
– 1° Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Rieti” (1999);
– 1° Premio “Adamo Volpi” al Concorso Città di Loreto (AN) 2000.
Nel luglio 1998 é stato prescelto per rappresentare l’Italia al Trofeo Mondiale C.M.A. (Junior) a RecoaroTerme, (Italy). Nel luglio 2000 è stato prescelto per rappresentare l’Italia al Trofeo Mondiale C.M.A. (senior), svoltosi in Alcobaca (Portogallo) laureandosi secondo classificato. Nel 2001 si laurea Primo Classificato al Trofeo Mondiale C.M.A. (senior) svoltosi a Lorient (Francia) dal 21 al 24 Settembre. Nel Giugno 2002 è stato ospite al “Premio Barocco” trasmesso in diretta su Rai1 da Gallipoli al fianco della nota cantante Antonella Ruggiero. Nel 2006 è stato ospite nella serata “I colori del Mare” a Montreal Jazz Festival al fianco di Gabriele Mirabassi e Pietro Tonolo per un progetto della casa discografica EGEA. Più volte è stato ospite alla trasmissione Domenica In (RAI 1) esibendosi a fianco dell’orchestra RAI diretta da Pippo Caruso.
Il 25 Maggio 2009, si esibisce in qualità di ospite, al Colosseo (Roma) a fianco del M° Andrea Bocelli, Angela Gheorghiu e Andrea Griminelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per l’evento “L’alba separa dalla luce l’ombra” in favore dei terremotati abruzzesi. Evento unico ed irripetibile mandato in mondo visione in prima serata su Rai1 e RaiSAT. Il 25 Dicembre 2010 si esibisce al fianco dell’Orchestra Giovanile Italiana nel Concerto per la Vita e per la Pace trasmesso in mondo visione per la Rai da Betlemme. Il 1° Giugno 2011 al fianco di Erwin Schrott si esibisce dall’Arena di Verona per i festeggiamenti dei 150° anni dell’Unità d’Italia trasmeso in diretta su Rai1. Il 1° Agosto 2011 in qualità di solista esegue al fianco dell’Orchestra Internazionale d’Italia sotto la direzione del M° Omer Wellber la prima esecuzione assoluta per Fisarmonica-Mandolino-Nastro Magnetico e Orchestra “The retourn of the Jackals” del compositore Israeliano Michael Wolpe.
Nel 2012 al fianco di Anna Netrebko ed Erwin Schrott si esibisce nella Royal Albert Hall (London), Copenaghen e nelle più importanti città della Germania. Nel 2012 si esibisce in qualità di ospite al Concerto di Lajatico presso il “Teatro del Silenzio” al fianco di Andrea Bocelli, Giorgio Albertazzi, Riccardo Cocciante, Pino Daniele. Nel perseguire l’idea di sviluppare un nuovo repertorio dal gusto e timbrica prettamente mediterraneo per Fisarmonica-Bandoneon e Orchestra vengono coinvolti importanti compositori Italiani del calibro di Roberto Molinelli, Andrea Scarpone, Fabio Conocchiella, Umberto Scipione, Raffaele Bellafronte, Enrico Blatti, Giancarlo Facchinetti, Domenico Giannetta, Cristian Carrara.
Dal 2018 inizia una fitta collaborazione con il violinista Andres Gabetta e l’incredibile ensemble barocca “Cappella Gabetta”, dopo innumerevoli Concerti in giro per il mondo nel 2019 esce per Sony un disco dal titolo “Tango Seasons” con Musiche di Vivaldi e Piazzolla arrangiate da Roberto Molinelli. Nel 2021 ha partecipato ad Expo Dubai in trio con Gloria Campaner e Alessandro Carbonare nell’evento ASTOR dedicato ad Astor Piazzolla che verrà replicato in diverse date anche nel 2022.
Oltre all’imponente attività concertistica sul territorio nazionale, si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Germania, U.S.A., Polonia, Portogallo, Finlandia, Svizzera, Ungheria, Canada, Australia, Danimarca, Georgia, Libano, Armenia, Bahrein, Russia, Bosnia Herzegovina, Austria, Bielorussia e Cina.
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